Si dice che chi ben comincia è a metà dell'opera: questo detto della tradizione popolare calza perfettamente nel caso dei disturbi e delle patologie dei piedi dei bambini.
Infatti molte problematiche possono essere prevenute ed evitate iniziando a curare ed osservare i piedi fin da piccoli. 
Già per gli adulti i piedi rivestono un ruolo fondamentale, ma nei bimbi ancora di più; la faticosa conquista dello stare in piedi e del camminare è per noi ormai un ricordo lontano, ma di fondamentale importanza e il farlo assumento posture errate può segnare l'intera futura esistenza del bambino.

Capita spesso che i bimbi appoggino male il piede e conservino questa andatura come abitudine sbagliata portando a conseguenti problematiche anche alla schiena, alla postura e alle ginocchia.

Bisogna correggere per tempo i difetti del piede.
Andiamo a vedere nel dettaglio quelli che solitamente sono i difetti più comuni nei piedi dei bambini:

- Il piede piatto - quando manca la normale curvatura della pianta del piede
- Il piede equino - si cammina sulla punta dei piedi anzichè appoggiare tutta la pianta
- Il piede varo - si cammina appoggiando la parte interna del tallone
- il piede valgo - si cammina appoggiando con una deviazione del piede verso l'esterno
- il piede torto - si cammina con il piede appoggiato in maniera anomala a terra (viene chiamato anche piede equino varo)

Alcune problematiche possono essere di natura congenita, ovvero lo sviluppo del piede durante la gravidanza, altri invece possono essere causati da uno sbagliato apprendimento nell'appoggio del piede.
Il consiglio è sicuramente quello di rivolgersi ad uno specialista, dopo aver consultato il proprio pediatra.

Di solito le soluzioni principali proposte a seconda del problema sono:
- plantari ortopedici
- scarpe corrette
- esercizi posturali
- ginnastica specifica

Soltanto in casi particolarmente gravi può essere proposto l'intervento chirurgico; è comunque consigliabile
seguire attentamente i consigli del fisiatra e dell'ortopedico

Lo hanno chiamato con i nomi più disparati: da piede con la “cipolla” a quello con il “nodo” o con “la patata”, l'alluce valgo è purtroppo un disturbo che colpisce davvero molte persone, in special modo donne fra i 40 e i 60 anni, anche se ultimamente si sono visti anche molti casi addirittura sotto i 20 anni di età!

Questo tipo di problema porta con sé non solo un disagio estetico, tanto da voler “nascondere” il piede e vergognarsene al mare o in piscina, ma anche e soprattutto un grosso disagio fisico.

Infatti essendo coinvolto un vero e proprio “slittamento” del metatarso (l'osso su cui si sviluppa la falange dell'alluce del piede) alla lunga farà insorgere una borsite, cioè una vera e propria infiammazione di tutti i tessuti circostanti. Inoltre la capacità di assorbimento del peso che preme sulla pianta del piede diminuisce sempre di più portando quindi nel tempo a grosse difficoltà deambulatorie.

Una soluzione per non dover arrivare all'intervento chirurgico è quella di utilizzare ed indossare un plantare prodotto ad hoc. Si tratta di plantari particolari che servono a contenere e rallentare la problematica, correggendo eventuali squilibri nella postura e nell'appoggio del piede, che possono condurre e peggiorare l'alluce valgo.

Se non ci muoviamo per tempo alle prime avvisaglie e attendiamo che l'infiammazione e le lesioni si intensifichino non resterà però che intervenire chirurgicamente

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